sabato 4 ottobre 2008

Gli Usa approvano

Finalmente è stata approvato il piano anti-crisi, grazie alle modifiche intervenute negli ultimi giorni il piano è stato reso più accettabile anche a quei parlamentari che hanno sempre paura che con  l'intervento dello Stato possa intravedersi una qualsiasi forma di socialismo. Ora le difficoltà saranno nel come gestire questi 700 miliardi di dollari senza creare disparità e polemiche. Io credo anche che l'America debba per prima cosa far capire che questo non e' un indulto per coloro che hanno causato la crisi. Molti pensano che se nel 1998 la Fed non avesse costretto un consorzio di Banche ad immettere liquidità ne fondo  LTCM forse attualmente non vivremo questa crisi.Il  fondo stesso non fu  salvato ma comunque alla fine gli operatori respirarono un aria di "onnipotenza" , si poteva prendere qualsiasi rischio( LTCM crollo a causa delle posizioni prese sulla Russia,che nel 1998 ebbe una crisi eccezionale,paese che gli stessi gestori del fondo , tra cui svariati premi nobel ,non conoscevano)  restare comunque impuniti e comunque contare sempre sull'intervento di una" mano amica".Anzi spesso più questo possibile disastro è grande più si sarà sicuri di un intervento esterno.Io credo che l'America debba evitare questo,debba evitare quello che è successo molte volte in Italia, mi viene ad esempio in mente Cragnotti che dopo aver mandato sul lastrico migliaia di piccoli risparmiatori è ancora ospite di decine di trasmissioni che  parlano di calcio. 

Per questo ci vogliono segnali forti ,cominciando ad esempio a chiamare in causa gli ex amministratori delegati e manager delle varie società coinvolti nel crack . Non e' possibile che l'ex chef di Lehman esca nel 2007 con circa 250 milioni di dollari di compensi, la situazione che si e' creata nell'anno successivo e' imputabile principalmente anche alle sue azioni e per questo non può restare impunito.

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